Descrizione
L’agricoltura è stata la religione dell’uomo: il continuo e costante rapporto tra l’uomo e la terra è stato animato, vivificato da una vasta produzione di miti e immagini, che hanno da sempre accompagnato il mondo rurale.
La storia della famiglia Bonetti è paradigmatica: rappresenta il canto di quel mondo che sin dai primordi riconosceva la sacralità, la numinosità della madre terra e dei suoi categorici ritmi, delle sue costanti richieste d’attenzione, dei suoi prodigi.
La terra, che ha accompagnato, vivificando e nutrendo queste pagine, è la vera protagonista del racconto: le voci e i passi di Luigi, di Riccardo, di Gioanìn si sono intrecciati, quasi perdendosi, con i moti e i profondi sospiri di Gea, la nostra madre. E in questo respiro, la vita dei singoli si mescola e si s’intreccia con la Storia, con gli eventi che nel ‘900 hanno stravolto l’umanità. La narrazione della vita di semplici contadini è lo specchio di un mondo intero che cambia totalmente le proprie strutture portanti, per andare solo apparentemente verso un vero progresso. La storia dei Bonetti diventa ispirazione affinché parte di quel modo di vivere, caratterizzato dall’umiltà, dal sapersi accontentare e condividere, dal presentire la sacralità della Terra e dalla Natura come qualcosa di cui siamo intimamente parte, possa essere recuperato, come via d’uscita alla preoccupante deriva del mondo contemporaneo.
Elena Varalta: è nata a Verona il 20 Ottobre del 1973. Dopo aver collaborato con il quotidiano “La Cronaca di Verona e Provincia”, nel 1998 si laurea in Lettere Antiche a Venezia, con una tesi di Archeologia Subacquea sulle Palafitte del Lago di Garda. Lavora per alcuni anni come archeologa.
Dal 2000 è insegnante di Lettere alla Scuola Secondaria di Primo Grado.
Ama lo Yoga e la pratica meditativa.