Descrizione
Leone Sinigaglia (1868-1944), compositore del primo Novecento completamente trascurato, viene riproposto e ricordato per il suo molteplice grande valore in questa monografia, la prima a lui dedicata in Italia.
Come scriveva Antonio Capri nella sua “Storia della Musica”, Ermanno Wolf-Ferrari sta a Mozart come Sinigaglia sta alla grande musica romantica mitteleuropea di Brahms, Dvořák, Goldmark, tutti da lui conosciuti e frequentati.
I grandi direttori d’orchestra della prima metà del Novecento non si sono mai dimenticati né dell’uno né dell’altro, a partire da Arturo Toscanini che ne offriva interpretazioni frequenti nei suoi concerti, in Europa e in America.
La figura di Sinigaglia è qui tratteggiata nel contesto della sua formazione di musicista e anche di espertissimo scalatore di vette.
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