I colori simbolici

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Origini di un linguaggio universale

di Giovanni D’Aloe

 

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I colori, insieme alla musica, formano l’unico linguaggio universale tuttora comprensibile.

Come inizia: ‘I colori non sono soltanto la più fantastica manifestazione naturale di questo nostro mondo – tanto che gli astronauti, vedendo il pianeta Terra, lo designarono subito come ” il pianeta azzurro ” – ma sono anche, per dirla con Schelling, lespressione del ” significato spirituale della natura, nella sua funzione di essere lautorivelazione dellAssoluto “. Infatti, proprio dalla utilizzazione simbolica dei colori è nato il linguaggio dei simboli, che costituisce la vera ed unica lingua originaria ( Ursprache ) dellumanità. Comè noto, il più antico rito sepolcrale delluomo, risalente almeno al trentesimo millennio anteriore alla nostra Era, (ma in realtà, come vedremo, pià antico di oltre 45 millenni) consisteva nel seppellire i cadaveri in fosse spalmate di ocra rossa, materiale usato anche per colorare gli scheletri e quasi sempre associato a conchiglie e perle o, in loro sostituzione, piccole biglie di osso o di corno. Ora, non vi è dubbio che sia il colore rosso, sia la conchiglia o la perla hanno precise valenze simboliche, correlate allinumazione dei morti e allidea di rinascita’. I colori ed i ritmi musicali furono i primi simboli usati dalluomo, prima ancora della nascita dellarte. Essi hanno accompagnato per decine di millenni la trasformazione dellHomo Faber in Homo Sapiens e lo sviluppo di questultimo mediante il linguaggio, la produzione artistica, la coscienza religiosa e morale. Nel corso dei millenni, si è pure affinata la percezione dei colori e della musica: tanto da formare lunica lingua universale tuttora comprensibile. Perciò i simboli derivati dai colori sono incastonati nella coscienza profonda e nella memoria collettiva di tutti gli umani, ove agiscono sia in senso positivo, sia in senso distruttivo. Oltre alle considerazioni sui colori nellarte e nella liturgia, questo breve trattato esplora, mediante rapide incursioni nella storia, le azioni e reazioni collegate alluso dei colori come simboli religiosi e politici. Così si pone in relazione linversione del rosso e del nero nelle bandiere rivoluzionarie fasciste e comuniste con il tragico fallimento di queste ideologie; e si evidenzia leffetto distruttivo che il Tanè (colore rosso-bruno) ebbe sulle ‘camicie brune’ di Hitler e sulle uniformi di Stalin. Ma luso dei colori può anche avere effetti curativi (cromoterapia) e di rigenerazione interiore, con precisi riferimenti alla dialettica dei sessi.

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