Descrizione
«Quali sono gli elementi dell’eredità di Ildegarda che ci attirano e che possono rinnovare la nostra speranza oggi? I vari contributi di questo volume rispondono testimoniando la sua straordinaria intelligenza mistica e la sua immaginazione creativa. Ma gettano anche luce sulla fame di sapienza che è sia il cruccio che la promessa del nostro tempo.» (Dom Laurence Freeman OSB)
La sinergia fra un approccio contemplativo spirituale a Ildegarda di Bingen, Dottore della Chiesa, e alcuni risultati della ricerca più recente sulla sua figura e le sue opere, ha ispirato il ciclo d’incontri, tenuto presso il Centro fiorentino della Comunità Mondiale per la Meditazione Cristiana, da cui prende vita questo volume. L’intenzione che ne sorregge la struttura è di fornire un filo che, attraversando diverse sfaccettature degli scritti e della fama di Ildegarda, ne restituisca l’ispirazione profondamente unitaria e olistica, dalla teologia alla profezia, dalla musica alla medicina, e ne mostri la ricchezza, cui le letture unilaterali date nel corso dei secoli – e talvolta ancora oggi riproposte – non rendono giustizia. L’accostamento di stili di scrittura diversi fa in un certo modo da specchio alla diversità delle opere e alla gamma espressiva della stessa Ildegarda, compreso il ciclo iconografico da lei stessa progettato per il primo libro della sua trilogia profetica, Scivias.
Gli autori e i contributi del libro “Le vie di Ildegarda”:
I. SAPERI
Michela Pereira, L’insegnamento di una madre sapiente
Benedetta d’Anghera, Il lessico musicale nell’opera di Ildegarda di Bingen: per una semantica di ‘symphonia’
Cecilia Panti, Suono, parola, soffio: acustica del simbolo trinitario in Ildegarda di Bingen
José Carlos Santos Paz, Profetessa dei Germani e Sibilla del Reno: sulla reputazione profetica di Ildegarda di Bingen
II. CONTEMPLAZIONE
Sara Salvadori, La contemplazione via di sapienza
Dom Bernardo Francesco M. Gianni OSB, Microcosmo e macrocosmo nell’esperienza mistica e monastica di Ildegarda di Bingen
III. CURA
Giovanni Giambalvo Dal Ben, Ildegarda, l’arte della cura