Descrizione
Attraverso un intenso dialogo con don Corso Guicciardini, emerge l’esperienza singolare ed esemplare di questo prete fiorentino, di famiglia nobile, che rinunciò alla ricchezza per “passare dalla cruna di un ago” decidendo di seguire, nell’adesione al Vangelo, don Giulio Facibeni e l’Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa. Don Corso e don Giulio, uomini che per tutta la vita hanno inseguito l’annientamento del proprio io nella carità e nella misericordia, a servizio dei poveri.
In questo libro è raccolta le testimonianza di una vera e propria storia di santità che ha segnato la Chiesa e la città di Firenze. La figura di don Corso Guicciardini si trova, infatti, alla confluenza di una ricchissima rete di rapporti con persone eccezionali di quasi un secolo di storia fiorentina: don Corso narra episodi inediti di nobili famiglie cittadine; di Giorgio La Pira, decisivo per la sua vocazione; di Pio XII; di Elia Dalla Costa, Raffaele Bensi, Enrico Bartoletti, Lorenzo Milani e dei sacerdoti francesi del Prado e di quelli dell’Opera di don Giulio Facibeni. Un affresco tra due secoli della storia d’Italia che apre orizzonti sul futuro della “nostra umanità vulnerabile”. Il libro è aperto dalle Prefazioni dei cardinali Gualtiero Bassetti (Presidente della Conferenza Episcopale Italiana CEI) e Giuseppe Betori (Arcivescovo di Firenze).
Carlo Parenti si laurea a Firenze nel 1975 in Filosofia del Diritto e per due anni è assistente incaricato di Storia del Diritto. Da avvocato diviene direttore degli affari legali in Italia per gruppi multinazionali, tedeschi e americani, e consigliere di amministrazione. Ha pubblicato: “La Pira e i giovani. Rondini in volo verso la primavera di papa Francesco”, SEF. Suoi saggi filosofici e giuridici sono in volumi che raccolgono scritti di diversi autori.
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