Descrizione
«Il ritornare alla parola di Dio, per ricuperare le radici della vera chiesa e scoprire le componenti vitali della sua realtà, non va certo inteso come una specie di difesa d’ufficio o una giustificazione ambigua delle contraddizioni e delle incoerenze presenti nella storia della chiesa lungo i secoli, ma vuole essere la continua presa d’atto di ciò che la genera, la alimenta e la tiene in vita e cioè l’azione permanente di Gesù di Nazareth, morto e risorto, e del suo Spirito, che ci rendono capaci di amare Dio come Padre (cfr. Rm 8,15) e di vivere come fratelli e sorelle (cfr. Mt 23,8), non solo in termini individuali ma anche in termini ecclesiali.»
Don Giovanni Gottardi ha dedicato quasi tutto il suo ministero all’insegnamento della Sacra Scrittura e all’impegno ecumenico per promuovere il dialogo tra le chiese. Questo libro è la riproduzione delle sue lezioni sul fondamento biblico dell’ecclesiologia. Benché si tratti di appunti ad uso degli studenti, se ne potrà apprezzare – oltre la chiarezza espositiva – la coerenza del pensiero, la costante attenzione agli apporti delle diverse confessioni cristiane e il sincero apprezzamento dell’eredità ebraica custodita nel Primo Testamento. Per Giovanni Gottardi infatti il teologare non poteva non comprendere tutti questi aspetti, che ha saputo perseguire con dedizione straordinaria.
Don Giovanni è nato il 20 giugno 1936 a Verona e, come appartenente alla parrocchia cittadina del Sacro Cuore di Gesù, è stato ordinato presbitero il 29 giugno 1960. Fu Vicario parrocchiale a Chievo dal 1960 al 1962. Dopo aver ottenuto la Licenza in Teologia Dogmatica nel 1963 e in Sacra Scrittura nel 1965, ha dedicato la sua vita allo studio e all’insegnamento per oltre quarant’anni presso lo Studio Teologico “San Zeno”, dal 1965 al 2009, e di quello che sarebbe poi diventato l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro Martire” dal 1967 al 2011. È stato anche educatore nel Seminario Maggiore dal 1967 al 1969, Direttore prima dello Studio Teologico “San Zeno” dal 1978 al 1981 e poi della Scuola di Teologia per Laici “San Pietro Martire” dal 1986 al 1994. Dal 1989 al 2002 è stato anche Delegato Vescovile per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso. È morto nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 2021, cioè tra la Giornata della Parola di Dio e la Festa della Conversione di San Paolo, al culmine della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.