Descrizione
«C’è qualcosa di nuovo, d’inaudito: è lo scandalo della misericordia che sarà il filo conduttore di tutto il vangelo di Luca. L’amore, amico lettore, è un regalo dato a tutti, non un premio per i buoni. Nessuno è escluso dall’amore di Dio, nessuno.»
Luca è il vangelo dei lontani, dei dubbiosi, degli smarriti. È il vangelo della relazione con Dio. In Luca, il peccato diventa l’occasione per la gioia di Dio. Per il lettore il significato del vangelo di Luca può essere sorprendente: perché è rivolto alla persona per come essa è, con la sua storia, con le sue fragilità, i suoi sbagli.
Ricchissimo di amichevoli provocazioni, com’è nel suo stile, l’autore con profondità e competenza mostra quanto l’evangelista, che proviene da un ambiente lontano dalla spiritualità, assomigli all’uomo e alla donna contemporanei. Luca non ha mai visto Gesù in vita sua, ma è rimasto colpito dalla predicazione dei discepoli, in particolare di Paolo. Abituato a sentir parlare di Dio attraverso le immagini della religione greca, Luca è rimasto affascinato dall’annuncio di Paolo che presentava il volto di un padre che si occupa dei propri figli. Forse spinto da lui, dopo alcuni anni di discepolato, accetta di scrivere un resoconto ordinato delle cose accadute nelle prime comunità. Anche per noi oggi, come per i tempi di Luca, tramite questa lettura commentata del terzo vangelo sarà possibile riscoprire il volto di un Dio che viene a cercare ogni persona umana, di un Dio che ama gratis, come pura grazia, senza nulla volere in cambio.
Un libro utile anche per seguire il ciclo di letture del nuovo anno liturgico C
«Usare misericordia, smettere di giudicare, amare i nemici: il cristianesimo regge o crolla esattamente su questo. Il resto sono disquisizioni.»