Descrizione
«Ricordatevi che il regno di Dio non è il cielo, e non è neppure la Chiesa. Non è qualcosa di già strutturato, ma è qualcosa che avanza, è un farsi, è il progredire della convivenza amorosa, in quanto figli del Padre. Come tali, direi che il nostro respiro, la nostra essenza, la nostra ontologia è amore. Amore che viene contraddetto dalle pulsioni che premono dentro di noi, oppure è addormentato dalla vita tranquilla che conduciamo, senza grandi problemi, forse senza grandi peccati, ma anche senza sentirci impegnati, restando fuori dal mondo, dai suoi avvenimenti, dal suo progresso o regresso, dalle sue sofferenze.
Il cristiano non è solamente colui che crede, o meglio che aderisce a un certo progetto, a un programma di fede. Cristiano è colui che assume seriamente, responsabilmente, il progetto di Gesù, cioè il progetto del regno di Dio.» Arturo Paoli
Le omelie di Arturo Paoli – anno liturgico A
La caratteristica fondamentale delle omelie del Piccolo Fratello Arturo Paoli è l’”afonìa”, perché egli non si sostituisce mai al Parlante, non sovrasta la Parola, non presume di spiegare la Parola, ma assume le parole per «gridare il Vangelo con tutta la sua vita». Non è un intermediario, ma un testimone che non ha nulla da dare se non la sua stessa esperienza, come un cristallo purissimo che non trattiene, ma lasciandosi trafiggere, lascia passare il raggio di luce dello Spirito su chi ascolta e si predispone all’incontro. Ogni omelia non è esegesi della Parola, e meno che meno eis-egesi cioè «mettere dentro» la propria manipolazione in vista del dominio della coscienza di chi ascolta. Ogni omelia è una pennellata di colore di vita e Spirito. Ogni parola è specchio, sussurro, «voce sottile di silenzio» o «voce di tenue bisbiglìo», che Elia sperimentò al passaggio di Dio (1Re 19,12). Chi ascoltava Arturo dal vivo e chi lo legge ora da vivente, assente-presente, fa una esperienza spirituale unica: si sente interpellato, amato e accolto senza condizioni. La sua parola, serva della Parola, non è generica, ma “personale” e irrepetibile. Solo chi ascolta la può custodire con sapienza e gratitudine perché sperimenta il dono della gratuità. Dalla Prefazione di Paolo Farinella, prete
Indice del libro
Lettera di fratel Arturo al curatore
Prefazione – Le parole alla Parola Paolo Farinella, prete
TEMPO DI AVVENTO
- Costruttori del Regno di Dio
- Cercare la gioia nella povertà, nell’umiltà, nel silenzio
- Dio incessantemente vi ama e vi attende
- Collaboratori di Dio, nell’amore
- L’evangelo della gioia
TEMPO DI NATALE
- Perché hai scelto l’ultimo posto, Signore?
- Rivestitevi soprattutto della carità
- Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
- Chiamati a farci dono con la nostra vita
- Mettere nel mondo dinamiche d’amore
TEMPO DI QUARESIMA
- Il deserto ci spoglia per farci vedere l’essenziale
- L’amore vince per la sua tenace fedeltà
- Dammi di quest’acqua, Signore
- Solo l’esistere è fonte di vera gioia
- Se crederai, vedrai la gloria di Dio
- Cristiano è l’uomo che vive per gli altri
TEMPO DI PASQUA
- Saper tornare al Dio dell’amore
- Qualche fiore forse fiorirà, Signore
- Perdere la fede, per poi ritrovarla
- Venite dietro di me, mi riconoscerete allo spezzar del pane
- Dio è soltanto amore
- Dio regna se noi ci amiamo
- Aiutare Cristo ad amorizzare il mondo
- Nella pace troviamo la gioia di vivere
- Non spegnete il soffio celeste che abita in voi
- Dialogare vuol dire parlare e ascoltare
- Non inquiniamo la vita che ci è donata!
TEMPO ORDINARIO
- Tu sei il più bello dei figli degli uomini
- Mio figlio cercatelo tra i disprezzati
- Artefici della propria esistenza
- Non tramonti mai il sole sulla vostra ira
- Lo sguardo compassionevole di Dio c’inquieta
- Chiamati alla salvezza, qui e ora
- Gridare il Vangelo con tutta la propria vita
- Che bello se sulla mia tomba venisse scritto: «Quest’uomo non ha mai cessato di nascere»
- Gesù ha compiuto la sua missione per la strada
- Il Regno di Dio, sogno di ogni uomo
- L’amicizia alimenta la nostra speranza
- Pietro, coraggio, vieni, non temere!
- Maria, donna feriale, donna di povertà
- Il cristiano, fratello universale
- La sofferenza che ci annulla è come la morte: da lì si rinasce
- Non si può mai difendere la verità senza l’amore
- Le relazioni umane rispecchiano la relazione con Dio
- Guarda quanto ti amo!
- L’amore di Dio è amore di relazione
- I pubblicani e le prostitute vi conducono verso il Regno di Dio
- Siamo già immersi nella eternità della vita
- La misericordiosa tenerezza del Padre ci accompagna sempre
- Costruire le relazioni umane partendo da noi
- La tenerezza invece della dottrina
- Non diventerò santo, ma sogno di poter stare vicino a Gesù
- Che dire del momento politico che viviamo in Italia?
- Parlava del tempio del suo corpo
- Avvicinarsi all’imitazione di Gesù nel silenzio della meditazione
- Quando Signore ti abbiamo visto?