Descrizione
La non accoglienza non è precisamente il rifiuto dell’altro, ma la sottrazione della propria presenza accogliente,per cui l’altro resta solitario e deve simultaneamente sopportare anche la presenza di un presente assente. Perciò la non accoglienza è la voluta estraneità dei purtroppo reciprocamente materialmente presenti. La sottrazione della presenza, come non accoglienza, si rivela pluriforme: non voluta accoglienza della persona dell’altro, non donata o sottratta propria presenza, sopportazione di un’estraneità reciproca.
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