Descrizione
L’ecumenismo delle radici
Il libro fornisce un ottimo quadro storico-teologico delle relazioni fra cristiani ortodossi ed ebrei, utile per cogliere le trame sconosciute ai più dei rapporti fecondi quanto vitali fra l’esicasmo e la teologia della berakà, la Filocalia e la spiritualità chassidica.
La ricerca adotta il punto di vista dell’ecumenismo delle radici e parte dalla constatazione che in assenza di un continuo riferimento alla radice d’Israele, i cristiani rischiano di trovarsi come il sale che ha perso il proprio sapore.
Forse la via migliore per tornare a quella radice e per riacquistare il sapore smarrito è quella di percorrere, col dovuto rispetto, il cammino dell’incontro, ancora più che del dialogo (esigenza certo più cristiana che ebraica: è il tema dell’asimmetria del dialogo), prendendo le mosse da Gesù di Nazaret, rabbi Yehoshua ben Yussef, ebreo in tutto e per tutto e in quanto tale avvicinabile sia dagli ebrei sia dai cristiani, ciascuno secondo la propria strada, e ciascuno conservando la propria specificità.
(dalla prefazione di Brunetto Salvarani)