Descrizione
I Vangeli dicono qualcosa di veramente nuovo all’uomo? All’uomo d’oggi, incerto tra mille opzioni di vita, tormentato dal peso dei dubbi che la storia del pensiero ha accumulato sulla fede tradizionale? È possibile vivere in Gesù la soluzione che decide il senso stesso della storia?
Su questi interrogativi s’innesta la testimonianza dell’autore, sciolta da pregiudizi laicisti o confessionalistici, che inquinano la libera ricerca della ragione, esistenzialmente coinvolta dal testo evangelico.
Senza pretendere una collocazione letteraria propone contenuti di tipo antropologico in quanto instaura un continuo confronto tra luoghi comuni del pensare, anche dotto, e la novità umanamente storica del soggetto Gesù.
Tante volte sfocia in dialogo come presa di posizione diretta con Gesù. Ciò è legato alla convinzione che egli, più che oggetto di discorso, sia presenza viva nel cuore di chi scrive (“se tu sapessi chi parla con te!”). E al cuore è destinato, oltre che alla mente ma non alla mente fredda, questo libro.
Renato Pagotto (Marsiglia 1930) risiede a Treviso. Laureatosi a Padova con tesi sull’ateismo contemporaneo, già docente di Storia e Filosofia nei Licei statali e Fondatore della Associazione Filosofica Trevigiana, è membro della “Fondazione Luigi Stefanini”. Ha collaborato a riviste di filosofia e pubblicato con vari Editori (Gribaudi, Marietti, Paoline, Prometheus, Cleup, SpazioTre, Dehoniane e altri locali). Ha curato la pubblicazione di vari convegni o lavori collettanei su Luigi Stefanini, di cui s’è occupato in particolare in: Centralità della persona in Edith Stein e Luigi Stefanini, Milano 2004; Luigi Stefanini in AA. VV., Filosofie nel tempo, Roma 2006.
La sua impostazione filosofica privilegia la semantica del linguaggio comune, come in Elogio del buon senso, Milano 2000; in Dialoghi filosofici, Padova 2009, 38 temi tipicamente filosofici in forma dialogante accessibile a tutti. Nell’opera di carattere fenomenologico, Guida filosofica per diventare persona, Milano 2003, prospetta un metodo per una piena realizzazione personale, recensito favorevolmente da L’Osservatore romano. Nel contesto del credo cristiano, ripropone le critiche rosminiane in Le cinque piaghe della chiesa oggi, dopo Rosmini, Caerano s. Marco, TV 2005, mentre in Brevi pensieri per vivere bene, Treviso 20052, raccoglie riflessioni che rispecchiano la sua concezione della vita.