Descrizione
Con i loro miti e i loro dogmi, con le loro leggi e la loro morale, le religioni sono state a lungo il motore del sistema operativo delle società. Ma, almeno nella forma che ci è familiare, non sono destinate a durare per sempre. “Per sempre” è la spiritualità, intesa come dimensione profonda costitutiva dell’essere umano, non la religione, che ne costituisce la forma socio-culturale concreta, storica e dunque contingente e mutevole. La tesi degli autori del libro – John Shelby Spong, María López Vigil, Roger Lenaers e José María Vigil, quattro tra i nomi più prestigiosi, brillanti e amati della nuova teologia di frontiera – è che le religioni così come le conosciamo siano destinate a lasciare spazio a qualcosa di nuovo e non ancora facilmente prevedibile, ma sicuramente aprendo all’insopprimibile dimensione spirituale dell’essere umano un futuro ricco di straordinarie possibilità.
Ma che ne sarà in questo quadro della tradizione di Gesù? Riuscirà il cristianesimo nell’impresa di trasformare se stesso, reinterpretando e riconvertendo tutto il suo patrimonio simbolico in vista del futuro che lo attende? Riuscirà a liberarsi di dogmi, riti, gerarchie e norme, di tutti quei rituali religiosi che, spesso e volentieri, hanno finito per sovrapporsi al Vangelo, per reprimere e soffocare la Vita che Gesù ha difeso, a cui ha dato dignità?
È a questo compito tutt’altro che semplice che hanno rivolto le loro riflessioni, e dedicato la loro vita, gli autori di questo libro, ma a cui guardano con interesse e passione anche tutti coloro – e sono sempre di più – che avvertono la necessità di trasformare radicalmente la propria religiosità, vivendo ormai dolorosamente la contraddizione con la dottrina ufficiale o coltivando una vita spirituale al di fuori di ogni steccato religioso.
C’è insomma – dicono gli autori del libro – tutto un mondo nuovo che cerca di nascere e che preme per venire alla luce.
JOHN SHELBY SPONG è stato vescovo episcopaliano di Newark (U.S.A.) per 24 anni e i suoi libri hanno venduto più di un milione di copie. Nel 1998 ha formulato un appello per una nuova riforma in 12 tesi inviate ai principali responsabili delle Chiese del mondo.
ROGER LENAERS SJ è un gesuita belga. Il suo particolare interesse mira alle domande fatte alla fede ispirate dalla modernità e dalla secolarizzazione.
JOSÉ MARÍA VIGIL, religioso claretiano, risiede attualmente a Panama. Coordinatore della Commissione teologica internazionale dell’Associazione Ecumenica dei Teologi del Terzo Mondo, è uno degli esponenti di punta della Teologia Pluralista della Liberazione.
MARÍA LÓPEZ VIGIL Giornalista e scrittrice cubano-nicaraguense. Caporedattore della rivista Envío, dell’UCA (Università Centroamericana) di Managua.
L’opera è stata curata da
Claudia Fanti – Redattrice di Adista, esperta di movimenti ecclesiali e sociali dell’America Latina, autrice di numerosi articoli e saggi.
Ferdinando Sudati – Laurea in teologia. Presbitero diocesano, ha curato la pubblicazione di saggi teologici innovativi di area ispanica e anglosassone presso vari editori italiani.
DALLA PREFAZIONE DI MARCELO BARROS, monaco benedettino, Brasile
“Questo libro riveste significato e importanza tanto per persone e comunità inserite nella Chiesa quanto per chi si sente in ricerca, senza appartenere ad alcuna istituzione religiosa. Tanto per i cristiani o i fedeli di altre tradizioni quanto per chi vive una ricerca indipendente. La spiritualità post-religiosa si pone nel cammino di dialogo con l’umanità in un linguaggio contemporaneo. I cristiani vivranno la loro fede cristiana, ma sentendo la necessità di esprimerla in una maniera nuova, meno legata alle antiche culture rurali nelle quali il cristianesimo si è sviluppato. La proposta non teista, elaborata in questo libro dal vescovo Spong, riscatta in modo nuovo l’antica teologia apofatica delle Chiese orientali e la spiritualità ebraica sull’impronunciabilità del nome divino. Lo sforzo di esprimere la fede in accordo con le culture attuali permetterà di vivere in maniera più profonda la proposta di papa Francesco di una “Chiesa in uscita”. Nell’Italia di alcuni anni fa, figure come quelle di Tonino Bello, Ernesto Balducci, David Maria Turoldo, Adriana Zarri e anche del cardinal Carlo Maria Martini hanno cercato, ciascuna a modo suo e a partire dalla propria funzione, di rispondere a queste sfide. Senza dubbio, negli ambienti evangelici e di altre religioni, altre voci profetiche hanno risuonato negli stessi termini. È responsabilità nostra portare avanti questo cammino e avere il coraggio di muovere nuovi passi adeguati ai nostri giorni. Questo libro “Oltre le Religioni” può essere un ottimo strumento in questo percorso.”