Descrizione
Sono poesie che nascono da situazioni quotidiane, normali, ma vivificate dall’immagine poetica che tutto trasforma e incanta.
L’autrice ci chiama a sé e al suo sentire, per farci specchiare nelle sue parole che si posano sui maggiori temi dell’esistenza: i sentimenti, il rapporto d’amore, la natura, gli animali, le stagioni, le gioie catturate, il tempo che fugge via, i ricordi, ma anche l’attimo presente, la consapevolezza dell’esistere, lo stupore che fa apprezzare la vita.
Il titolo della raccolta rimanda ad un modo nuovo di guardare la realtà. Poesie come “Poligoni azzurri, come panni al sole, drappi appesi, svolazzi, fughe, ritorni. Assoli”, così riporta il risvolto di copertina.
E le emozioni, le sensazioni, i pensieri si trasferiscono dall’autrice al lettore, come un dono a lungo pensato che ognuno poi potrà far diventare “unico”.
