Descrizione
Dodici racconti italiani per dodici mesi che vanno a consacrare l’Unità d’Italia. L’autore è Gianpaolo Trevisi, vicequestore aggiunto della polizia di Stato e dirigente della squadra mobile della questura di Verona. Il suo non è solo un appassionante romanzo, è il ritratto di una società che cambia e che si mette in discussione. Viviamo nell’era del melting pot, dell’assorbimento culturale di ogni parte del mondo. Anche questa è globalizzazione e per Trevisi è la riscoperta dell’animo umano con tutte le sue problematiche. “Un treno di vita” è una cronaca nuda e cruda che porta il lettore a dover fare i conti con la realtà del nostro Paese. Da un mese all’altro si interpongono storie di quotidianità come “l’uomo triste e solitario” di luglio; di febbraio con “lei e lui che non ridono ma giocano e finito il viaggio scendono e si amano”. E ancora di gennaio con “il vecchio che parla della guerra e un giovane che ride e cade a terra”. In quel che è lo spazio temporale stabilito dai mesi tradizionali se ne insinua uno del tutto nuovo: è Lentobre. Quest’ultimo è il tempo che si comprime per lasciare spazio alla fine di tutto. E’ per dirla con le parole di Trevisi “il mondo che si è stancato di correre e più che partire senza preavviso preferisce in senso contrario girare e senza meta, sempre viaggiare”
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