Descrizione
Il cuore nelle lettere: all’età di quasi ottant’anni Giuliano Gramsci, figlio di Antonio, scrive al padre in un tempo presente che annulla ogni distanza e, liberando la memoria attraverso le parole di Anna Maria Sgarbi, racconta i suoi sentimenti: quelli di un figlio cui la sorte ha negato l’abbraccio del padre conosciuto unicamente grazie alle sue lettere (che solo dopo la sua morte ha saputo provenire dal carcere) e ai racconti delle zie e della madre. Anna Maria Sgarbi ha saputo ben interpretare le emozioni di Giuliano che per la prima volta ha goduto della sua dignità di figlio e del piacere di dare a ‘papa’ Gramsci’ quel valore di genitore che solo lui poteva attribuirgli. Oltre a toccanti pagine ricche di affetto, di nostalgia e di rimpianti, il libro offre anche l’occasione di conoscere un pezzo inedito di storia dell’Unione Sovietica, raccontato da chi l’ha vissuto in prima persona: i ricordi di Giuliano, che si intrecciano in parte con le lettere inviate dal padre, forniscono informazioni di notevole importanza e sono sostenuti da altri documenti emersi e studiati negli anni, come Marco Clementi, nelle attente note critiche e nella postfazione, ha saputo giustamente mettere in rilievo. Un libro per il grande pubblico, privo di ogni coloritura politica, che riguarda la sfera affettiva e umana delle vicende storiche note a tutti. Ed è questa la prospettiva del libro, in particolare quella della relazione tra figli e padri.
COME E NATO IL LIBRO. L’Autrice, Anna Maria Sgarbi, ha incontrato più volte a Mosca, tra il 2003 e il 2006, Giuliano Gramsci (morto a luglio 2007) e in quegli incontri egli ha liberato ricordi trasformati poi in lettere al padre Antonio, mai conosciuto direttamente. Alexander Makhov (noto traduttore russo delle opere di Leopardi), amico dall’infanzia di Giuliano, ha seguito la costruzione del libro, contribuendo ad eliminare incertezze e alcuni vuoti dei ricordi. Le lettere , così come vengono pubblicate, sono state riviste e approvate dallo stesso Giuliano Gramsci.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.