Descrizione
Attorno ai monasteri e ai conventi si è da sempre spezzato e distribuito il pane, soprattutto ai poveri. Spezzato nella celebrazione eucaristica quotidiana e, quindi, condiviso con gli indigenti e i poveri. In questo libro vengono raccolte le conferenze formative con cui l’Autore ha accompagnato nel triennio 2010-2013 i circa 160 volontari che servono alla Mensa dei Poveri «San Leopoldo Mandi´c» nel Convento dei Cappuccini del “Barana” in Verona, articolate in tre sezioni attorno a questo tema ecclesiale. Ne emerge un interessante e profondo percorso di riflessione, scandito a partire dalla dinamica delle relazioni, che accompagna anche il lettore a poter percepire il prossimo – il povero – come l’“altro per noi”, passando, non solo idealmente, nel solco della tradizione francescana del donare ciò che si è ricevuto, al fine di giungere a scrutare il segno dello spezzare il pane come un codice per vivere il nostro presente e orientarsi nel futuro. In queste pagine si legge ciò che di meglio i Frati del “Barana” e i loro Amici lasciano in eredità alla Città scaligera.
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