Descrizione
Il libro rievoca la visita di papa Francesco in Terra Santa (24-26 maggio 2014), visita che è stata dirompente, tanto da tracciare una linea di demarcazione tra un prima e un dopo. I gesti e le parole del Santo Padre hanno ispirato questo libro-reportage. Che parte da quel “pellegrinaggio di preghiera” per parlare poi in maniera ampia della Terra Santa, un territorio ricco di bellezza, ma anche di contraddizioni. Dove l’atmosfera multiculturale convive con il conflitto israelo-palestinese e l’equilibrio tra le religioni (Ebraismo, Cristianesimo, Islam) si regge sulla quotidianità.
Nel libro troviamo gli interventi di padre Pierbattista Pizzaballa, francescano, Custode di Terra Santa. Assieme alla sua voce, ci sono quelle di monsignor Fouad Twal, Patriarca dei Latini di Gerusalemme, fra Massimo Pazzini, decano dello Studium Biblicum Franciscanum, monsignor Giuseppe Lazzarotto, nunzio apostolico in Israele, Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni, e tanti altri. Un libro, quindi, che volge lo sguardo sulla situazione geopolitica, sulle incomprensioni reciproche, sugli errori commessi, sulle rivendicazioni e sulle accuse, tutti elementi fondamentali per capire un conflitto ormai cronicizzato, e che alterna momenti di “calma apparente” ad altri di crisi acute. Le frasi del Santo Padre che aprono ogni capitolo tengono alta la nostra attenzione sull’urgenza della pace. È un grido accorato – che papa Francesco reitera in continuazione, mentre il mondo, soprattutto il Medio Oriente, è in fiamme – e che non può non smuovere le coscienze.