Descrizione
Nemiche storiche, scienza e religione continuano a essere rappresentate come due vie alternative per l’uomo nella sua avventura conoscitiva. Ma oggi andrebbe superata la tradizionale contrapposizione dei due specifici punti di vista sulla realtà, quello sperimentale e quello spirituale: nuovi rapporti sono possibili alla luce delle rivoluzionarie acquisizioni della fisica moderna (a partire dalla teoria dei quanti).
La complementarità fra scienza e religione corrisponde a quella fra esattezza e rilevanza. La fede-speranza non è superflua, bensì vitale. La nuova prospettiva quantistico-filosofica offre ponti di plausibilità ad una moderna religiosità che accoglie una visione olistica del reale e contempla la problematica ecologica. È questo il motivo ispiratore del libro, che non è un trattato specialistico e nemmeno un saggio divulgativo.
Fisico di fama internazionale in continuo dialogo con la filosofia, Hans-Peter Dürr illustra le tappe di un percorso intellettuale (anche autobiografico) che affronta la meravigliosa complessità del mondo e introduce nell’armonioso orizzonte dell’unico sapere umano e naturale quale fonte universale del progresso dell’umanità.
L’edizione italiana è arricchita da ampie note del Curatore Emanuele Angeleri – fisico anch’egli, già docente dell’Università di Milano, nonché libero cultore di ebraismo – e da un dizionarietto dei termini-chiave.
Leggi la recensione di Alfonso Salvatore su Filosofia e Teologia