Descrizione
Don Aldo Antonelli, parroco ad Antrosano in provincia dell’Aquila, il “prete rosso”, da sempre testimone in prima persona di campagne di denuncia e di pressione per sostenere il cambiamento dentro e fuori la Chiesa, diventa dal 2012 blogger dell’Huffington Post. Subito entra in sintonia con lo spirito del prestigioso giornale online: scrittura veloce e densa di rimandi tipica del web che coniuga con attività di più lungo sguardo, come la sua collaborazione con Micromega. E il web premia don Antonelli con una grande popolarità. Da questa fortunata e inusuale connessione – tra un quotidiano globale e sicuramente superlaico e un parroco – nasce una cronaca molto interessante, soprattutto per chi non è religioso nel senso ristretto, della evoluzione che negli anni appena alle nostre spalle attraversa la Chiesa. Il libro è la testimonianza – ancor più ora dimostrata dalla stessa azione di papa Francesco – che Chiesa e mondo laico possono parlarsi, dialogare e interagire perché entrambi hanno a che fare con le donne e gli uomini di oggi, perché la laicità è un valore che permea la società nella sua interezza e che non ci sono barriere, tanto meno sacre. È per questo che don Aldo Antonelli in questo libro lancia domande sulle più scomode questioni di coscienza – coscienza civile e religiosa: la decadenza della democrazia, la fecondazione artificiale, i populismi, le ipocrisie delle emozioni, il razzismo. Ma, soprattutto, la natura del Potere: questo fantomatico, enigmatico, scivoloso desiderio umano. Nei confronti del quale il nostro don Aldo sembra avere una spontanea, quasi magica, capacità di demistificazione. (dalla Prefazione di Lucia Annunziata)