Gilberto Squizzato (1949) è giornalista, autore e regista. Ha girato centinaia di inchieste e reportage per i Tg Rai, numerose serie di documentari sceneggiati (Pianeta Est, Interset, La frontiera nascosta, Cosi vicino cosi lontano), ha inventato la formula televisiva del docufilm (I racconti del 113) e del real movie (I racconti di Quarto Oggiaro, Atlantis, La città infinita, Il tunnel).
Ha realizzato l’hystory fiction L’uomo dell’argine dedicata alla figura di don Primo Mazzolari e con Giuseppe Genna ha creato la serie tv Suor Jo, i gialli dell’anima. Ha insegnato al Master di giornalismo dell’Università Statale di Milano e attualmente è docente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano.
Pubblicazioni
L’editore Gabrielli lo ha scoperto nell’inedito ruolo di teologo e ricercatore biblico non accademico pubblicando nel 2010 Il miracolo superfluo (il Vangelo di Gesù spiegato ai miei figli nell’età del nichilismo) nel quale propone una coraggiosa traduzione del Credo di Nicea in parole adatte all’uomo contemporaneo; nel 2013 “Il Dio che non è Dio. Credere oggi rinunciando a ogni immagine del divino”; nel 2017 “Se il cielo adesso è vuoto. E’ possibile credere in Gesù nell’età post-religiosa?”; nel 2021 “Sussurri e grida. Salmi laici e cristiani per il nostro tempo”.
L’autore ha pubblicato anche La tv che non c’è (come e perché riformare la Rai), 2010, e Libera Chiesa (storie di cristiani a cui non è mai piaciuto il potere), 2012.