Ágnes Heller (1929-2019) È stata una delle più importanti pensatrici della nostra storia. Ebrea ungherese sopravvissuta alla Shoà, subito dopo la guerra diventa allieva e assistente di György Lukàcs. Massima rappresentante della Scuola di Budapest. La sua opera più famosa, La teoria dei bisogni in Marx, venne fortemente criticata dal regime comunista. Nel 1978 emigra a Melbourne in Australia dove assume un incarico all’Università e qualche anno più tardi si sposta alla New School di New York per insegnare alla prestigiosa cattedra che fu di Hannah Arendt. Dopo la caduta del muro di Berlino decide di tornare in Ungheria. Ha pubblicato moltissimi libri fra cui: L’uomo del Rinascimento. La rivoluzione umanista (2013), Breve storia della mia filosofia (2016), Teoria dei sentimenti (2017), Paradosso Europa (2017), Il potere della vergogna. Saggi sula razionalità (2018), Una teoria della storia (2018), Un’etica della personalità (2018), La filosofia radicale (2018), Orbanismo (2019), Il valore del caso. La mia vita (2019).