Natale 2018
Natale 2018
Carissimo amico, carissima amica,
Le scriviamo perché le nostre vite in un certo momento si sono incontrate. In quell’occasione ci siamo scambiati parole cordiali o abbiamo ascoltato insieme una bella melodia o, caso più frequente, le abbiamo venduto un buon libro. Abbiamo scoperto, entrambi, di possedere un linguaggio bene organizzato e perciò rispettoso.
Da diverso tempo, c’è in noi una preoccupazione che cresce e che si fa sempre più intensa: sembra che il popolo italiano stia perdendo velocemente il significato e la forza delle parole. Più che un discorso spesso si è costretti ad ascoltare un insieme di mugugni. Più che ad un parlare si assiste ad un sovrapporsi di voci senza senso… la capacità di ascolto e, soprattutto di meditazione su ciò che si ascolta, è diventata minima. Questa triste visione è accompagnata, talvolta e purtroppo, dalla strisciante tentazione di ricorrere ad atteggiamenti violenti per dirimere il torto o la ragione.
Più si perdono le giuste parole, più crescono l’intolleranza, la violenza e l’insicurezza. Invece, quanto più doniamo parole che rispettano l’umanità di sé e dell’altro, più doniamo giustizia, solidarietà e pace. Le parole sono il più prezioso dei beni pubblici.
Pertanto, impegnarsi e prepararsi per farsi capire è sintomo di alta socialità. Avere nel proprio cuore un ampio e ottimo vocabolario è la ricchezza più grande. In questo senso Gabrielli editori da molto tempo è impegnata ad offrire letture vive, coerenti, corrette e controllate nei contenuti.
Per questi motivi, ed altri che potremmo aggiungere, La invitiamo per questo Natale a venirci a trovare e ad acquistare un libro scelto fra le nostre edizioni come messaggio vitale per sé e per le persone che ama, soprattutto per quelle più povere.
Ci troverà in uno dei luoghi più incantevoli della Valpolicella e precisamente a San Pietro in Cariano in Località Cengia al numero 67, nella Corte dei Libri e della Musica.
In questo luogo sono nati e nascono, grazie ai tanti nostri autori e autrici, “grappoli” di libri pieni di vita che possono “curare” la mente e il cuore; la “cura” è l’atteggiamento più giusto per fare di noi una persona veramente umana. Da parte mia cercherò di essere di aiuto per una scelta ponderata.
L’eventuale acquisto rappresenta un investimento culturale per tutta la comunità culturale. Rappresenta un aiuto e un incoraggiamento per il nascere di un nuovo libro e uno sprone a pensare in libertà sia come scrittore che come eventuale lettore.
Sarò felice di poterLa incontrare insieme a Cecilia e Lucia Gabrielli e a tutti i nostri autori e collaboratori, in una sorta di grande comunità. Ci dà forza pensarci come un movimento carsico che non si vede ma partecipa attivamente a corroborare la storia di energie positive. In questo misterioso cammino La sento in nostra compagnia. Grazie della solidarietà.
Buon Natale
Emilio Gabrielli*
L’augurio del buon Natale
Vi auguro di pensare insieme a noi a un bambino che nasce, oggi; che ci vorrà raccontare tutta la sua vita futura ma che per farlo ha bisogno di imparare da noi la lingua più viva del mondo e della storia a partire da quella del nostro popolo. E’ essenziale che questa lingua sia nello spirito la più universale possibile. Perché dove nasce un(a) bimbo(a) lì nasce la salvezza da accogliere senza alcuna riserva e senza alcun sentimento di appropriazione. Buon Natale!
Emilio Gabrielli
P.S.: In alternativa La invitiamo a visitare il nostro sito www.gabriellieditori.it con lo spirito di un ipotetico incontro nella nostra Corte dei libri e della musica.
EMILIO GABRIELLI (1937) è il fondatore insieme alla moglie Lidia Bertocci Magrini Lidia della casa editrice GABRIELLI EDITORI. Già docente di religione nei Licei prima a Roma e poi a Verona dal 1968, è stato il primo docente laico di religione nel Veneto. Laureato in teologia presso la Pontifica Università Urbaniana di Roma con una tesi dedicata alla Teologia della Liberazione. Animatore di tante iniziative e corsi in ambito associativo. Sindaco del Comune di San Pietro in Cariano dal 1995 al 1999. Fondatore della Scuola di memoria Storica del Piceno con la realizzazione di decine di convegni e seminari.