E lucevan le stelle, Libero 28/6/2017
Pavarotti e gli altri. Il mondo della lirica visto dall’Arena
In occasione della prima del festival lirico, che ieri ha aperto la stagione con Nabucco, esce un libro-intervista in cui l’autore, il giornalista veronese Claudio Capitini, raccoglie ottanta racconti e testimonianze dei principali interpreti che dagli anni ’70 al 2000 hanno lavorato nel più grande teatro lirico all’aperto del mondo. E lucevan le stelle. L’Arena di Verona raccontata dai protagonisti (Gabrielli editori, pp.503, costo 25 euro), fa rivivere le magiche e romantiche atmosfere dell anfiteatro romano attraverso le voci dei cantanti, dei ballerini, dei registi e degli scenografi. Capitini, che ha potuto conoscere da vicino molti di questi artisti anche per aver ricoperto il ruolo di capo ufficio stampa dell’Ente Lirico Arena di Verona, riporta i dialoghi intrattenuti stagione dopo stagione con alcuni veri mostri sacri come Pavarotti, Domingo, Zefflrelli, Muti, Gavazzeni, Carreras, Nureyev, Fracci, Bolle, Gasdia, Bergonzi, Bolchi, Bonisolli, Vasiliev. Nel volume parlano le stelle del palcoscenico e della regia ma non solo, perché Capitini, per raccontare quarant’anni di spettacoli in Arena, svela anche il dietro alle quinte. L’autore fa rivivere un mondo che mai come oggi, a causa della profonda crisi in cui negli ultimi anni è precipitata la Fondazione Arena, avrebbe bisogno di ritrovare grandi interpreti, e allestimenti all’altezza, per tornare ai fasti del passato. ALESSANDRO GONZATO (Libero, 28/6/2017, p. 25)
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