Le sorgenti musicali dell’Europa

Descrizione

La ricerca dell’armonia e del benessere, del giusto e del bello, in senso individuale e sociale, è oggi, in modo più o meno consapevole, la mèta e l’obiettivo delle persone e delle comunità. La rassegna annuale di Musica in Villa (Valpolicella, Verona), giunta alla XV edizione, si colloca in questo orizzonte per offrire sin dall’inizio concerti con prestigiosi interpreti e orchestre nei luoghi più suggestivi della Valle. Così pievi, corti, ville ospitano questi eventi dando luogo a un formidabile connubio che si realizza “dal vivo”: architetture uniche e preziose accolgono ed espandono suoni armonici prodotti da esecuzioni di alto livello.

A fronte di questa lunga esperienza, i primi soggetti promotori della rassegna, l’Associazione “Magnifica Comunità della Valpolicella” e “Gabrielli editori” nella persona di Emilio Gabrielli, danno nuovo slancio all’iniziativa con un “viaggio” alla “ricerca delle sorgenti musicali dell’Europa”, che ha inizio nella stagione 2008, con la selezione di autori che, viaggiando da e verso l’Italia, hanno contribuito alla crescita della cultura musicale europea.Pertanto, questo volume ha come suo centro il programma svolto in quella stagione e l’approfondimento dei brani scelti come dei relativi autori e delle scuole (per citarne alcuni: canto gregoriano e polifonia sacra, Galluppi, Haendel, Vivaldi, Bach, Mozart, Rossini, Mendelssohn, Schubert, Beethoven, Carulli, Scarlatti, Brahms, Liszt). Per quanti hanno partecipato direttamente all’ascolto dei concerti, il libro costituisce l’occasione per richiamare quei suoni con maggior consapevolezza; per gli altri, la possibilità comunque di compiere un “viaggio” con l’invito a proseguirlo nelle future rassegne. Per tutti, un valore esemplare per contribuire all’unità, nella diversità, della cultura europea, ponendosi idealmente in rapporto con altre esperienze simili. Infatti, nel 2009 “Musica in Villa” propone un percorso lungo e articolato nella “grande Russia” quale via privilegiata per aprirsi ad altre culture, a suoni antichi e nuovi: l’Oriente.