Descrizione
A cinquant’anni dal Concilio, la Bibbia resta ancora un’illustre sconosciuta per moltissimi, troppi cattolici. Eppure, all’uomo è concessa, attraverso l’ascolto della Parola, l’opportunità di camminare verso la conoscenza del volto di Dio, perché il problema non è credere in Dio ma in quale Dio si crede. Facendo chiarezza su diverse errate convinzioni perpetuate per secoli fino ad oggi, il libro che ora avete tra le mani ha lo scopo di suscitare stupore e curiosità per iniziare ad “aprire” la Bibbia, cioè quello che in greco significa “i libri”, e a lasciarsi incontrare dalla Parola.
Un libro che p. Giulio Michelini nella Prefazione segnala per almeno tre caratteristiche: la prima riguarda l’autore che è diacono permanente, responsabile della Pastorale biblica della sua diocesi e docente di religione; la seconda è l’accessibilità che lo rende utile a chi cerca una prima chiave di lettura per i testi sacri della tradizione giudaico-cristiana; infine l’ultima caratteristica di questo libro è la sua genesi: l’esperienza ecclesiale del diacono Paolo, quella con l’insegnamento della religione o nel servizio alla Parola di Dio tramite l’Apostolato Biblico, qualificano ulteriormente l’opera. Questo libro quindi non nasce a tavolino, ma da una vita innamorata della Bibbia e dalle ore passate a leggerla, studiarla, approfondirla, insegnarla. P. Michelini conclude augurando che tanti trovino giovamento da questa lettura e, come dice il sottotitolo del volume, arrivino a scoprire la Bibbia, con la quale Dio parla e si racconta.