Descrizione
Josep Rius-Camps è senz’altro uno dei più autorevoli studiosi e interpreti degli scritti del terzo evangelista ai quali ha dedicato più di venticinque anni di ricerche. Nel Diario di Teofilo Rius-Camps offre una visione completamente nuova – e a tratti sorprendente – sull’opera di Luca (Vangelo e Atti degli Apostoli), in base dello studio del Codice di Beza, il manoscritto che contiene la versione più antica dei quattro Vangeli e degli Atti.
A Teofilo, che intende conoscere quel Gesù di Nazaret che i suoi avevano osteggiato e ucciso, e desidera che Luca gli dimostri che il Crocefisso sia stato veramente il Messia atteso da Israele, l’evangelista dedica la sua opera redatta in due volumi. Rius-Camps, con grande inventiva e abilità letteraria, propone i risultati dell’investigazione biblica scientifica con un linguaggio e uno stile, quelli del romanzo.
La trama è inedita quanto originale, quella del sommo sacerdote Teofilo, che, in esilio dopo la distruzione di Gerusalemme, lontano dalla sua terra, scrive delle lettere alla madre nelle quali racconta la sua progressiva scoperta e accettazione di Gesù come Messia. “Il risultato è che si legge il Diario di Teofilo con un crescente interesse: ogni pagina è una piacevole scoperta e una sorpresa, e l’opera di Luca lievita e svela tutta la sua straordinaria bellezza, l’incredibile ricchezza e la grande attualità.
L’evangelista con la sua opera (Vangelo e Atti), una dimostrazione della messianicità di Gesù, accompagna il sommo sacerdote Teofilo a riconoscere nel Nazareno il Messia liberatore non solo per Israele, ma per tutte le nazioni, e lo invita a rendersi conto che l’umanità intera è oggetto del disegno di Dio. Nelle difficoltà dei discepoli, che non comprendevano Gesù, e dei componenti delle prime comunità cristiane, che resistevano ad aprirsi ai pagani, Luca aiuta Teofilo a superare i propri dubbi e le proprie perplessità, e Rius-Camps aiuta i credenti a scoprire la solidità delle basi della loro fede”. (Dalla Prefazione di Alberto Maggi).
Titolo originale dell’opera: Josep Rius-Camps, Diari de Teòfil. La demostració de Lluc (Evangeli i Fets dels Apòstols) narrada per Teòfil a la seva mare, © 2011 Josep Rius-Camps – Fragmenta Editorial, SL, traduzione dal catalano di Stefania Maria Ciminelli. La traduzione dell’opera è stata realizzata con il contributo dell’Institut Ramon Llull – Barcellona.
Josep Rius-Camps (Esparreguera, 1933) è professore emerito della Facultat de Teologia de Catalunya. Dottore in Scienze ecclesiastiche orientali presso il Pontificio Istituto Orientale di Roma (1968), dove ha esercitato anche la docenza, così come all’Augustinianum di Roma e all’Università di Münster (Germania), è autore di numerosi studi, in catalano, spagnolo e inglese, di patristica (Origene, le Pseudo Clementine e Ignazio di Antiochia) e sul Nuovo Testamento (Marco, Luca, Atti degli Apostoli), per i quali ha prestato particolare attenzione al Codice Beza. È co-autore insieme a Jenny Read-Heimerdinger di un ampio commento agli Atti degli Apostoli, pubblicato in quattro volumi in inglese (T&T Clark, 2004-2009) e in due volumi in spagnolo (Verbo Divino, 2009-2010). Frutto della collaborazione con Read-Heimerdinger è anche l’edizione bilingue (greco-catalano), in una sola opera, dei due volumi degli scritti di Luca finora sempre trattati e pubblicati separatamente: Lluc, Demostració a Teòfil. Evangeli i Fets dels Apòstols segons el Còdex Beza [Luca, Dimostrazione a Teofilo. Vangelo e Atti degli apostoli] (Fragmenta, 2009 e 2012 in castigliano). Successivamente ha pubblicato: Diari de Teòfil. La demostració de Lluc (Evangeli i Fets dels Apòstols) narrada per Teòfil a la seva mare (Fragmenta 2011) e Converses amb Josep Rius-Camps (Fragmenta 2014, anche in castigliano).